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Grimes

On the Road… con Grimes

Dopo più di dieci anni di tour, la potenza musicale di Grimes scende dal palco, ma l’artista non ha cessato il suo lavoro di ricerca in continua evoluzione

L'ispirazione di Grimes per la sua musica è eclettica e attinge da fantascienza (il suo album d'esordio Geidi Primes si è ispirato al romanzo Dune di Frank Herbert), filosofia, video giochi, letteratura russa e persino ad un compositore del 12° secolo di canto piano, un genere di musica sacra. La cantante, cantautrice, produttrice e artista visiva canadese, ritenuta un genio da molti, una visionaria che si muove al ritmo della sua creatività, rifiuta qualsiasi tipo di compromesso sull'acustica e sui testi dei suoi album e controlla ogni singolo aspetto, dalla registrazione all'ingegneria del suono, fino alla produzione dei propri video e copertine.



Quest'artista autodidatta, 33 anni, che si chiama in realtà Claire Boucher, ma che in molti chiamano C, ha scritto la maggior parte dei suoi tre album utilizzando GarageBand sul suo laptop. Ad ora ha pubblicato cinque album in studio, che spaziano, come spiega lei stessa, dal “sci-fi twee psichedelico” e “EMO orchestrale” all’“etereo nu metal”. La sua prossima registrazione sarà una space opera, o epopea spaziale, su una cortigiana lesbica creata dall'intelligenza artificiale.



Famosa per il suo stile inventivo e idiosincratico, Grimes sembra spesso una vera e propria estensione della sua musica e un'audace esplorazione di generi, tanto da descriverla come “un'icona di stile proveniente da un altro mondo”. Fedele alla forma, Grimes si è presentata per il servizio fotografico di Pirelli vestita come una "specie di aliena", come l'ha descritta Bryan Adams, con capelli rosa, denti e orecchie appuntiti.



Per i suoi ritratti Adams ha voluto creare un “universo alternativo … qualcosa che sia in armonia con lei, e il risultato è che sembra appena uscita da un computer.” Lo stilista Brett Alan Nelson ha creato i look futuristici per l'artista, uno dei quali è un avveniristico outfit della collezione autunno 2021 di Gareth Pugh, mentre il secondo è un tintinnante abito con schegge metalliche firmato da Paco Rabanne. “È semplicemente incredibile,” spiega Adams.“Quando guardo le fotografie del servizio, capisco che non ce ne è nemmeno una che non voglio utilizzare.”



Dopo il servizio fotografico, Grimes ha illustrato le sue ispirazioni ed il processo creativo.



Che cosa significa per te essere un'artista?
Per me essere un'artista significa dare il proprio contributo. Credo che l'umanità abbia creato opere straordinarie e potere dare il proprio contributo è un onore … quando osservo i geroglifici e opere simili, quando penso all'umanità e a tutto ciò che è trascorso e passato, quello che ti rimane è l'impressione, e credo che essere un'artista significhi dare il proprio contributo a tutto ciò. Quando non saremo più qua, ciò che rimarrà sarà un'impressione del retaggio dell'uomo e della creatività umana e … credo che ognuno di noi li stia utilizzando per creare, e quando creiamo, contribuiamo.

Parliamo ora del tuo rapporto con i fan, come ti tieni in contatto con loro?
Principalmente mediante i social media. A volte però incontro persone al centro commerciale o in giro.

Dove trovi l'ispirazione per il tuo sound futuristico?
Mi ispiro tantissimo ai libri che leggo e alla filosofia, all'attualità: mi lascio ispirare da come le persone si comportano, mi sembra che abbiamo raggiunto un livello tecnologicamente straordinario ed eccezionale. Ad esempio, di recente mi è capitato di vedere forchette e coltelli monouso, realizzati in cellulosa, e volendo, a fine pasto, potresti addirittura mangiarli … possiamo ancora avere tutto ciò che vogliamo, abbiamo forchette e coltelli monouso edibili, ma possiamo anche smaltirli con i rifiuti biodegradabili. Mi sento ispirata dallo stato attuale dell'ingenuità umana.

Cosa significa per te fare parte del Calendario Pirelli di quest'anno?
Fare parte del Calendario Pirelli è bellissimo. Ho la sensazione che si tratti di qualcosa che è in crescita e che fa parte della cultura … una parte della cultura bizzarra e permanente; per me questo invito è un grande onore e le persone che vi hanno contribuito sono tutte pazzesche. Kali Uchis è pronta per gli scatti. Sono una grande fan, sono letteralmente ossessionata dal suo album.

Come è stato lavorare con Bryan?
Bryan è straordinario. Un tipo veramente forte. La scorsa notte non ho dormito, è una lunga storia, mi sono occupata di una situazione impegnativa. Ma Bryan è stato molto carino perché quando sono arrivata, con la faccia di una che non ha chiuso occhio, mi ha messa a mio agio con gentilezza: è una persona fantastica.

Tu incarni un tecnico del suono, una produttrice ed una musicista, in una sola persona. Come funziona il processo creativo per te?
Ad essere sincera, non pensavo proprio a questo quando ho iniziato a fare musica, il mio pensiero era: qual è il modo più veloce per fare musica? E mi è sembrato che per me fosse più veloce imparare autonomamente piuttosto che lavorare con altri. Tuttavia questo è il primo anno in cui lavoro con altre persone per il semplice fatto che, dopo dieci anni trascorsi da sola a sistemare l'equalizzatore nella batteria, ho sentito che ero pronta per questo passo. E sì, non è stato intenzionale, ma mi è sembrato il percorso più veloce per creare una canzone, soprattutto quando ho iniziato a fare musica, quando non sapevo come fare e non ero in grado di descrivere quello che volevo. Mi sembrava più semplice fare da sola piuttosto che provare a lavorare con un produttore e fargli capire ciò di cui avevo bisogno.

E durante una sessione in studio, cosa deve essere a tua disposizione?
Acqua ed un computer, è tutto ciò di cui ho necessità.